Quando è necessario fare una visita dal cardiologo?

Questo è uno dei quesiti principali posto da numerose persone soprattutto una volta superata una determinata soglia di età.

Nel dettaglio è consigliato sottoporsi a una visita cardiologica superati i 40 anni di età ogni cinque anni, mentre è importante effettuare questi controlli più volte durante l’anno nel momento in cui si hanno determinati problemi di salute tra cui l’ipercolesterolemie, ossia quando i livelli di colesterolo nel sangue risultano alti, come si può esaminare attraverso gli esami del sangue.

Quando rivolgersi al cardiologo?

La prevenzione è importante per mantenere il proprio stato di salute in ottime condizioni, in particolar modo quando si tratta del cuore è necessario sottoporsi a visite specialistiche in maniera tale da non andare incontro a problemi e danni anche gravi.

Specialmente quando si ha un problema cardiaco già diagnosticato, con l’obiettivo di monitorarlo, è fondamentale prenotare e sottoporsi a una visita cardiologica, ma bisogna consultare questa figura anche quando si avvertono sintomi particolari come: affanno, dolore toracico, capogiri, svenimenti e palpitazioni.

Le consultazioni cardiologiche sono in linea generale consigliate dal medico di famiglia di un paziente in casi specifici come fattori di rischio per le patologie cardiovascolari o sintomi che indicano che potrebbe già essere in corso una malattia o un problema a livello del cuore.

Nel dettaglio le malattie cardiache rappresentano a livello mondiale una delle cause principali di morte. Per questa ragione è di vitale importanza prevenire qualsiasi problema di salute non tralasciando o trascurando nemmeno un sintomo.

Fattori di rischio e sintomi che non occorre trascurare

Il cuore è un muscolo importante che ci consente di vivere ogni attimo della vita, si tratta di un componente del corpo instancabile e tende a battere più di 100.000 volte al giorno.

Questa è la ragione principale per cui è essenziale prendersene cura in maniera attenta ed è decisamente fondamentale agire in maniera prioritaria prima che si verifichino situazioni spiacevoli.

Nonostante ciò non è sempre facile definire quando vedere uno specialista.

Prima di procedere con la visita cardiologica è consigliato consultare innanzitutto il proprio medico di base dato che è la persona che più conosce il nostro stato di salute, in quanto conosce la nostra storia sotto il punto di vista medico.

È possibile rivolgersi direttamente a un cardiologo specialmente quando si avvertono determinate problematiche ossia:

 

 

  • pressione alta;

 

  • senso di dolore al petto;

 

 

  • quando si percepisce: fiato corto, vertigini e/o palpitazioni;

 

  • quando si è fumatori;

 

  • in situazioni di colesterolo alto;

 

  • nel caso in cui si soffre di colica renale;

 

  • in presenza di una patologia arteriosa periferica;

 

  • quando si effettua una vita sedentaria e con scarso movimento;

 

  • quando in famiglia vi sono già casi di malattie cardiache.

 

Pressione alta

La pressione sanguigna rappresenta la forza del sangue che preme contro le pareti delle arterie. Inoltre, è bene sapere che la pressione arteriosa che presenta uno stadio cronico fa in modo che il cuore lavori in maniera più dura per consentire al sangue di scorrere liberamente e questo aspetto aumenta il percolo di ictus e infarto.

Dolore al petto

Quando si avverte il dolore toracico è importante chiamare un cardiologo, in quanto in linea generale rappresenta un sintomo che indica un problema cardiaco. Questo fattore può dipendere dal fatto che il cuore potrebbe non ricevere il sangue di cui ha bisogno per funzionare correttamente.

Diabete

Vi è un legame forte che riguarda le patologie cardiovascolari e il diabete. Per prima cosa è importante sapere che lo zucchero presente nel sangue che non viene monitorato tende a influenzare in particolar modo il funzionamento dei vasi sanguigni e di conseguenza aumenta di sviluppare la patologia coronarica.

Fiato corto, vertigini e/o palpitazioni

Quando si avvertono sintomi come palpitazioni, fiato corto e/o vertigini è essenziale rivolgersi a un cardiologo, in quanto avrà le competenze giuste per definire se la causa sia effettivamente una malattia cardiaca.

Andare da un cardiologo se si è fumatori

Tra i principali fattori di rischio che provoca dei problemi al cuore con il passare del tempo è il fumo. Quest’ultimo può causare problematiche serie di salute come l’ipertensione e il cancro.

Colesterolo alto? Meglio andare dal cardiologo

Il colesterolo alto è una delle cause che può contribuire alla formazione di placche nelle arterie, in quanto essendo un accumulo di sostanza grassa scatena dei problemi al cuore anche gravi. Per questa ragione è necessario seguire una dieta sana ed equilibrata oltre a sottoporsi a delle visite specialistiche.

Occorre andare dal cardiologo anche quando si soffre di coliche renali, malattie arteriose periferiche, si effettua una vita sedentaria e in caso di patologie cardiache di famiglia e parenti.

Lo studio Med4you è in grado di offrire a tutti coloro che vogliono sottoporsi a una visita medica cardiologica un servizio specializzato in una struttura competente con un team di specialisti professionali e attenti al paziente.

 

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