Tra i disturbi più diffusi al mondo e che interessano soggetti di ogni età, c’è il bruciore di stomaco. Con tale termine si intende una condizione che comporta un sensibile aumento della secrezione dei succhi gastrici acidi con conseguente irritazione della mucosa, associata a un fastidioso malessere addominale.

Ci sono svariate cause alla base di questo disturbo, pertanto è essenziale esaminarle attentamente attraverso le informazioni riportate a seguire.

Bruciore di stomaco: perché si presenta?

Il bruciore di stomaco si presenta generalmente in associazione al reflusso gastroesofageo, manifestandosi a causa dell’eccessiva produzione di acidi all’interno delle sue pareti o a seguito del loro indebolimento.

Tra le principali cause di questo fastidioso malessere vanno segnalate:

  • alimentazione scorretta: ad esempio il consumo eccessivo di cibi piccanti, grassi o acidi;
  • stile di vita scorretto: ad esempio l’assunzione spropositata di alcool, caffeina, fumo oppure condizioni di stress e ansia.

Il bruciore di stomaco può tuttavia presentarsi anche a causa dell’uso di sostanze medicinali ossia a seguito dell’assunzione di farmaci come FANS appartenenti alla branca degli antinfiammatori non steroidei oppure all’aspirina.

Altre possibili cause possono essere la gravidanza, l’obesità oppure alcune infezioni tipo quella da Helicobacter pylori. Quest’ultima, come si evince dalla denominazione stessa, è causata da un batterio che è ritenuto il responsabile di diversi casi di gastrite e di ulcera.

Patologie associate

Il bruciore di stomaco in molti casi è associato al reflusso gastroesofageo (GERD) che si manifesta nel momento in cui i succhi gastrici entrano a contatto con la parete dell’esofago, con un conseguente bruciore sulla parte opposta dello sterno e un rigurgito acido.

I sintomi e i segni da reflusso gastroesofageo talvolta si presentano anche in modo atipico, e si possono gestire con blandi farmaci da banco e con una maggiore attenzione allo stile di vita quotidiano.

Il problema può tuttavia creare complicazioni se non trattato; infatti, in alcuni casi comporta l’ulcera gastrica.

Nello specifico si tratta di un’erosione del rivestimento interno dello stomaco, e in presenza di tali condizioni, sintomi e segni si manifestano con perdite di sangue che a lungo termine possono comportare stati di anemia.

Tra le cause e fattori di rischio dell’ulcera gastrica vanno segnalate delle occlusioni dei tessuti interessati, e nei casi più estremi anche delle perforazioni della parete dello stomaco.

Anche la gastrite è una patologia associata al bruciore di stomaco, e in genere comporta l’infiammazione della mucosa gastrica che provoca dolore addominale e talvolta vomito e diarrea.

Infine va sottolineato che tra i vari tipi di gastrite ci sono:

  • la gastrite non erosiva, quando si verifica l’infiammazione della mucosa gastrica, senza però causare danni al rivestimento interno dello stomaco;
  • la gastrite erosiva, quando genera entrambi gli inconvenienti.

Rimedi e trattamenti

Per trattare il bruciore di stomaco il modo migliore è optare per dei rimedi naturali cercando nel contempo di pianificare cambiamenti nello stile di vita.

Nello specifico conviene ridurre il consumo di cibi irritanti, limitare al minimo l’uso di sostanze alcoliche e a base di caffeina, nonché smettere di fumare e cercare di evitare lo stress il più possibile.

Inoltre è opportuno stilare un programma dietetico equilibrato, ossia optando per pasti frequenti e piccoli che servono a mantenere il peso forma specie se si pratica anche un costante esercizio fisico.

Tra i rimedi naturali ideali per contrastare il bruciore di stomaco, ce ne sono alcuni particolarmente efficaci come l’aloe vera che contiene aloina e diversi polisaccaridi, entrambi ideali per proteggere la mucosa creando una sorta di gel che funge da barriera protettiva.

Si può optare anche per il rizoma dello zenzero che è ricco di oli essenziali particolarmente indicati per lenire stati infiammatori e nausea.

Infine vale la pena citare la camomilla che vanta proprietà rilassanti e antinfiammatorie per la mucosa gastrica.

Bisogna aggiungere che come per qualsiasi patologia la prevenzione è fondamentale. L’importanza di una dieta equilibrata, la riduzione ai minimi termini dei farmaci antinfiammatori, cercare di mangiare poco prima di coricarsi, di mantenere un peso sano e di limitare o evitare del tutto sostanze irritanti sono fondamentali per ottenere i migliori risultati.

Gestire il bruciore di stomaco serve a scongiurare delle patologie più gravi che tali condizione può comportare.

Tuttavia l’importanza di consultare un medico in caso di sintomi persistenti, fa in modo che la prevenzione diventi un fattore chiave per evitare complicazioni future. Per ulteriori info in merito il consiglio è di contattare Med4you in località Arcore.