Innanzitutto è opportuno chiarire che cos’è il pavimento pelvico. Si tratta di una struttura muscolare che abbraccia e “chiude” il nostro bacino nella sua componente inferiore. Il pavimento pelvico, benchè se ne parli ancora troppo poco, se si trova in una condizione di salute svolge numerose funzioni, quali:

  • supporto e corretto posizionamento degli organi pelvici (vescica, utero, retto)

  • consente il corretto svuotamento di vescica e retto

  • favorisce la continenza urinaria, fecale e dei gas

  • permette l’espulsione (uscita) corretta del feto al momento del parto

  • favorisce una buona soddisfazione sessuale

Spesso per motivi legati agli stili di vita sbagliati, allo stress, alla/le gravidanza/e, manovre invasive o parti molto lunghi e complicati, le donne possono riscontrare una serie di disturbi legati alla sfera perineale. Vengono riportati qui di seguito alcuni esempi:

  • cistiti o vaginiti (anche candidosi) ricorrenti

  • stipsi perenne

  • ridotta sensibilità ai rapporti o al contrario fastidio, bruciore e dolore

  • incontinenza urinaria a seguito di uno sforzo (tosse, starnuto, risata, corsa ecc..)

  • incontinenza urinaria da urgenza (impossibilità ad arrivare al bagno una volta che si avverte lo stimolo)

  • prolasso degli organi pelvici

  • incontinenza fecale

Se si presentano uno o più di questi sintomi nel corso della propria vita è necessario richiedere e sottoporsi a una valutazione del pavimento pelvico. Ricordatevi che i sintomi una volta presenti, non scompaiono spontaneamente (un’incontineza urinaria, ad esempio, non potrà risolversi da sola!). Non si tratta di un evento come il mal di testa, il quale, così come viene può scomparire, bisogna scoprirne la causa!

Spesso correggendo gli stili di vita inadeguati e impostando un percorso terapeutico personalizzato di ginnastica perineale è possibile risolvere la problematica o comunque migliorare la situazione.

Prima ci si riferisce a un’Ostetrica esperta in riabilitazione del pavimento pelvico meglio è, in quanto si impedisce che con gli anni situazioni sospette possano peggiorare di molto e diventare di difficile gestione e recupero.

Tutti i disturbi sopra elencati sono fastidiosi e spesso imbarazzanti, per questo è tanto difficile parlarne. Ma non deve essere più così!!! Bisogna chiedere aiuto, non trascurate i segnali di allarme e non affidatevi solamente a interventi palliativi come l’utilizzo di assorbenti quotidiani o lubrificanti (i primi per altro possono causare irritazioni vulvari e alterare il Ph della vagina).

Ogni donna, almeno una volta nella vita, e a maggior ragione se ha avuto una o più gravidanze, dovrebbe ricevere una valutazione del pavimento pelvico. Parlo di gravidanze e non di parto proprio perchè al contrario di come si può pensare è stato dimostrato che il principale fattore di rischio per le incontinenze urinarie (in particolare quella da sforzo) è l’evento “gravidanza”. Perciò anche coloro che hanno partorito tramite cesareo sono invitate a sottoporsi a tale valutazione.

La valutazione consisterà nella raccolta della propria anamnesi tramite una cartella dedicata, a seguire verrà svolta una visita interna (non dolorosa) per valutare lo stato di benessere del vostro pavimento pelvico. L’Ostetrica definirà poi il percorso migliore e lo condividerà con voi.

È importante sapere che il principale fattore che porta al miglioramento nella riabilitazione perineale è proprio la fiducia tra professionista e utente, oltre che il forte desiderio da parte di quest’ultimo di arrivare a raggiungere l’obiettivo prefissato e quindi la sua costanza nell’eseguire a domicilio gli esercizi e i suggerimenti che gli vengono forniti.

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