L’asportazione dei polipi anali o rettali è un delicato intervento che può essere eseguito mediante colonscopia o, in alternativa, tramite chirurgia.
Un polipo non è altro che un’escrescenza patologica situata tra la mucosa del colon e il retto.
Presenti nell’organismo in forme molto variabili, i polipi sono estremamente comuni e rappresentano una delle principali patologie del colon-retto.
Stando a importanti stime, infatti, circa il 20% della popolazione adulta ha a che fare con questo fastidioso problema.
Fortunatamente, Med4you mette a disposizione del cliente una struttura accogliente e capace di offrire tutte le innovative tecnologie necessarie per procedere con successo alla rimozione dei polipi.
Quale intervento chirurgico consente di eliminare i calcoli?
Med4you, nella figura del dottor Marco Polese, esperto specializzato in proctologia, consiglia, qualora nel paziente venisse riscontrata la presenza di polipi, l’intervento noto come polipectomia.
L’obbiettivo principale di questo intervento è quello di rimuovere la totalità dei polipi anali e rettali evitando che questi si trasformino in neoplasie maligne.
In tal senso, occorre specificare che non è possibile stabilire in anticipo e con precisione se un polipo sia maligno già al momento della prima diagnosi o se è destinato a diventarlo in futuro.
Nonostante l’esame endoscopico risulti molto utile, non è sempre capace di identificare la natura del polipo. Proprio per tale ragione, è preferibile procedere con la polipectomia, trattamento più completo e, di conseguenza, anche maggiormente indicato.
Caratteristiche dell’intervento di asportazione di polipi anali e rettali
L’intervento di rimozione dei polipi anali e rettali può essere svolto in diverse maniere: in anestesia spinale, anestesia epidurale o generale.
La decisione riguardo il tipo di intervento da effettuare, verrà presa insieme al dottor Polese che, dopo aver valutato con attenzione la situazione, sceglierà la corretta maniera di procedere.
A ogni modo, la totalità di questi interventi necessita dell’utilizzo di un divaricatore anale, strumento con con cui il chirurgo otterrà la pervietà del polipo da rimuovere. La rimozione dello stesso avviene per via transanale, con la base del polipo che viene in seguito suturata mediante dei punti.
Nel caso in cui durante l’intervento si riscontrassero alcune difficoltà, sarà facoltà del medico apportare sensibili modifiche all’operazione, utili a facilitare l’intero intervento e a evitare al paziente alterazioni o pericoli.
Dopo l’asportazione di polipi anali e rettali
Al termine dell’operazione, che coincide con l’avvenuta asportazione del polipo, viene inserito un catetere venoso il cui scopo è quello di agevolare la continua e corretta idratazione del paziente.
Già dalle ore successive all’intervento, il paziente risulterà in grado di mangiare e bere normalmente. Al contrario, per tornare a casa, questo dovrà aspettare il completo ripristino delle funzionalità degli arti inferiori.
Prima delle dimissioni, sarà però compito del medico istruire il paziente riguardo gli atteggiamenti e i comportamenti da assumere una volta a casa, includendo anche le terapie da svolgere.
In genere, al termine di un’operazione come questa, è consigliabile che il paziente osservi alcuni giorni di totale riposo, evitando sforzi eccessivi.
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