Il nostro corpo è una macchina complessa, e il sistema nervoso è il suo centro di controllo. Quando qualcosa non funziona correttamente a livello neurologico, spesso il corpo invia segnali che, sebbene a prima vista possano sembrare comuni o innocui, meritano attenzione. Disturbi del sonno, tremori o vertigini sono alcuni di questi segnali: sintomi che possono avere molte cause diverse, ma che talvolta indicano un problema al sistema nervoso.

In questo articolo, cercheremo di capire meglio cosa significano questi sintomi, quando è il caso di preoccuparsi e perché è importante parlarne con il medico.

1.Disturbi del sonno: cause e segnali da non ignorare

Dormire bene è fondamentale per il nostro benessere fisico e mentale. Il sonno ha un ruolo chiave nella memoria, nell’equilibrio ormonale e nella regolazione dell’umore. Quando il sonno viene disturbato per lunghi periodi, è importante capirne il motivo.

L’insonnia è il più comune di questi disturbi. Può essere caratterizzata da difficoltà ad addormentarsi, a mantenere il sonno durante la notte o dalla tendenza a risvegliarsi precocemente. L’ipersonnia, al contrario, è l’eccessiva sonnolenza durante il giorno, anche dopo un riposo notturno apparentemente normale. Il sonno può anche essere disturbato da comportamenti anomali, detti parasonnie (ad esempio movimenti involontari o sonnambulismo). Un altro comune disturbo del sonno è rappresentato dalle apnee notturne, che spesso provocano risvegli improvvisi e sonnolenza diurna.
Spesso i disturbi del sonno si associano a cause psicologiche, come stress lavorativo o familiare e disturbi dell’umore. È fondamentale prestare attenzione alla cosiddetta igiene del sonno, modificando quei comportamenti e stili di vita che possono incidere negativamente sul riposo notturno. In alcuni casi, tuttavia, i disturbi del sonno sono spia di malattie neurologiche, come nella narcolessia e nel REM behavioral disorder. 

In caso di disturbi del sonno, un consulto neurologico può essere utile per migliorare la qualità del riposo e escludere patologie sottostanti.

2.Tremori: tipi, cause e quando preoccuparsi

Il tremore è un movimento involontario e ritmico di una parte del corpo, spesso delle mani. Può comparire a riposo, durante il movimento o in situazioni di stress.

Esistono diversi tipi di tremore. Il tremore fisiologico non rappresenta una patologia. È lieve, temporaneo, e può essere legato alla stanchezza, alla febbre, alla caffeina o all’ansia.
Il tremore essenziale: è una condizione neurologica benigna, ma cronica, che provoca tremori durante i movimenti volontari. Spesso riguarda gli arti, ma può coinvolgere anche la testa e la voce. È una delle forme più comuni e spesso ha una componente ereditaria.
Il tremore parkinsoniano è invece un sintomo caratteristico del morbo di Parkinson. Si manifesta tipicamente a riposo ed è spesso accompagnato da rigidità muscolare e lentezza nei movimenti. Lesioni di altri sistemi neurologici come il cervelletto e talvolta i nervi periferici possono manifestarsi con tremore.

Se il tremore è nuovo, peggiora nel tempo o si accompagna ad altri sintomi neurologici (come difficoltà a camminare, rigidità o rallentamento motorio), è importante richiedere una valutazione specialistica per comprendere la causa sottostante. Molti tipi di tremore possono essere tenuti sotto controllo con una terapia farmacologica.

3.Vertigini: sintomi e possibili cause neurologiche

Le vertigini sono la sensazione di movimento o rotazione del corpo o dell’ambiente circostante anche quando si è fermi. Possono essere accompagnate da nausea e vomito, perdita dell’equilibrio o difficoltà a camminare. Si può avere la percezione dell’ambiente che gira attorno a noi, oppure una soggettiva sensazione d’instabilità. Le vertigini possono essere causate da problematiche dell’orecchio interno, come lo spostamento degli otoliti (“sassolini”) o la labirintite.

In altri casi, le vertigini possono essere causate da disfunzioni del cervelletto, del tronco encefalico o dei nervi cranici. Le vertigini di questo tipo possono essere associate a sintomi come visione doppia, difficoltà a parlare, formicolii o debolezza muscolare. In questi casi è fondamentale consultare tempestivamente il neurologo per escludere la presenza di malattie neurologiche gravi.

Quando rivolgersi al medico per disturbi del sistema nervoso

È normale provare ogni tanto insonnia, tremori leggeri o vertigini lievi. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che non vanno ignorati:

  • I sintomi sono frequenti o persistenti
  • Si manifestano improvvisamente e senza una causa apparente
  • Interferiscono con le attività quotidiane
  • Sono accompagnati da altri sintomi neurologici: perdita di forza, difficoltà nel linguaggio, alterazioni della vista, formicolii, confusione

In questi casi, rivolgersi a un neurologo è il primo passo per capire l’origine del problema e trovare una soluzione.